Mirella Bolognini
Amministrazioni Condominiali
ed Immobiliari

l'Amministratore Condominiale, deve amministrare i beni che fanno parte della comunione edilizia, rendere un chiaro rendiconto annuale con bilancio d’esercizio ed elencazione delle entrate e delle spese sostenute, essere preciso e puntuale nella convocazione delle assemblee con garanzia di trasmissione dei verbali di seduta.

Inoltre, l'amministratore deve:
  • curare i rapporti con i terzi in rappresentanza del condominio;
  • gestire la disciplina dei servizi comuni ed i relativi provvedimenti in relazione all’uso ed alla tutela delle cose comuni ed al funzionamento dei servizi (es: disciplina degli orari dei riscaldamenti, dell’apertura del portone o dei divieti d’uso di parti condominiali ecc.);
  • far svolgere le manutenzioni ordinarie e/o straordinarie delle parti comuni dell’edificio, il compimento di atti conservativi e dei diritti inerenti alle parti comuni con la rappresentanza legale e processuale dell’amministratore nelle liti attive e passive;
  • assolvere obblighi relativi al sostituto d’imposta;
  • gestire il c/c bancario e/o postale intestato al condominio;
  • curare i rapporti con i fornitori;
  • gestire eventuali gare d’appalto atte a ricercare ditte per lo svolgimento dei servizi ordinari o per lavori straordinari;
  • predisporre le dichiarazioni fiscali (es: 770) presentando le stesse attraverso ente preposto;
  • fornire la propria consulenza ai condomini relativa agli aggiornamenti del settore.
     
     
    SCELTA DELL'AMMINISTRATORE (poche ma semplici regole)

    1) Selezionare la rosa dei candidati:
    Quando si arriva a valutare le candidature per un nuovo amministratore vuol dire che è già deciso che quello in carica è dimissionario. In questa fase è necessario raccogliere il massimo dei consensi intorno a un solo candidato. Ma occorre partire da una rosa di almeno due o tre candidati, in modo da non scontentare alcun condomini.
    2) Valutare Esperienza e Vicinanza:
    Le prime qualità da considerare sono due:
    • Esperienza: un professionista con meno di 15 condomini nel suo portafoglio è evidentemente agli esordi, il che potrebbe farsi sentire nelle situazioni che presentino problemi.
    • Vicinanza: anche se i pagamenti avvengono in banca o via internet, la prossimità dello studio consente all'amministratore di arrivare subito in caso di necessità.
    3) Acquisire Referenze e Informazioni:
    Raccogliere le informazioni negli altri condomini amministrati dal candidato non è difficile, anche perchè dovrebbe essere lui stesso a fornirne la lista. Se non lo fa, evidentemente ha interesse a tenere celate le critiche. Nel raccogliere le informazioni è meglio sempre agire attraverso i consiglieri di condominio, evitando i custodi.
    4) Valutare la Trasparenza Gestionale:
    Sono indici di serietà dell'amministratore: la presenza di conti correnti separati per ogni condominio amministrato, il bilancio articolato in modo chiaro, i giorni e gli orari in cui condomini e consiglieri possono recarsi in studio, la disponibilità a far esaminare contabilità, fatture e pagamenti.

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